(KIKA) - LOS ANGELES - Le donne lottano da decenni per la parità. Se, pur a fatica, sul piano professionale sempre più donne si stanno avvicinando a ruoli di responsabilità, dal punto di vista finanziario la parità non solo è lontana dall'essere raggiungta, ma addirittura quasi non viene presa in considerazione, tanto che nel 2014 il divario retributivo di genere - oggi più noto come gender pay gap - si attestava al 16,1% nell’Unione europea.
Nel mondo dello spettacolo, a Hollywood in particolare, le cose non vanno certo meglio. Se il premio Oscar Emma Stone ha recentemente dichiarato che “Molti dei miei colleghi si sono fatti tagliare lo stipendio e quindi essere pagati meno, pur di dare a me uno stipendio equo. E’ una cosa che fanno per me perché sentono che è la cosa giusta da fare”, oggi tocca a Charlize Theron, premio Oscar nel 2004 per Monster, lamentare la natura maschilista, anzi, "da uomo delle caverne" di Hollywood nei confronti delle donne.
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Parlando del budget da 149 milioni di dollari del film Wonder Woman, diretto da Patty Jenkins, l'attrice sudafricana ha dichiarato: "Mi vergogno di far parte di un'industria che non ha mai permesso a una donna di lavorare con un budget più alto di questo. È una cosa da uomini delle caverne. Spero che questo film riesca a cambiare le cose."
Ha inoltre aggiunto: "È importantissimo avere delle figure femminili forti cui ispirarsi e Wonder Woman è fantastica. Finalmente dopo 75 anni di vita, questo personaggio straordinario sia protagonista di un film".
La querelle sulla diversità di cachet e ruoli tra attori e attrici non è certo una novità: ecco le altre attrici che hanon tuonato contro questa disparità.
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