(KIKA) - ROMA - La procura di Roma ha iscritto Fausto Brizzi nel registro degli indagati per violenza sessuale in seguito alla denuncia di tre giovani donne, tre aspiranti attrici che hanno raccontato di essere state invitate dal regista nel suo loft e di essere state qui costrette a subire rapporti sessuali.

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La notizia è stata riportata dall'Ansa e dal Corriere della Sera, secondo cui le denunce sarebbero state presentate circa due mesi fa, quindi a pochi mesi dallo scandalo che aveva coinvolto Brizzi: le prime voci erano circolate a febbraio ma i legali avevano smentito.

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La decisione finale sul provvedimento dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma secondo quanto indicato dal quotidiano milanese di Via Solferino ci sono molte probabilità che il procedimento venga archiviato: due di queste denunce sarebbero giunte oltre i termini di legge, mentre la terza non presenterebbe elementi sufficienti.

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Lo scandalo relativo alle presunte molestie di Fausto Brizzi ai danni di giovani attrici è scoppiato alla fine del 2017 dopo un reportage del programma televisivo Le Iene: almeno 10 ragazze fecero il nome di Brizzi ma solo l'ex Miss Italia Clarissa Marchese e la modella Alessandra Giulia Bassi non richiesero la riservatezza e apparvero in chiaro.

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Lo scandalo seguito al programma ha avuto effetti sia sulla carriera di Brizzi, visto che il produttore del suo ultimo film ha cancellato il suo nome dalla locandina, sia sul suo matrimonio con Claudia Zanella, anche se ci sono stati personaggi del mondo dello spettacolo che si sono schierati dalla sua parte.

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