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Hollywood - lunedì, 1 Marzo 2021
Golden Globe 2021, Chloé Zhao fa furore con Nomadland
Per la tv c'è gloria per The Crown e The Queen’s Gambit. Borat 2 fa incetta di premi.
Chloe Zhao, Frances Mcdormand - Los Angeles - 01-01-2020 - Golden Globe 2021, Chloé Zhao fa furore con Nomadland

(KIKA) -  HOLLYWOOD -  Nomadland, Borat e The Crown sono i vincitori della 78ma edizione dei Golden Globes, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association e che ogni anno apre la stagione dei premi a Hollywood, quest’anno con circa due mesi di ritardo a causa della pandemia.

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Le categorie più importanti sono state vinte da Borat Subsequent Moviefilm, secondo capitolo della storia dello strampalato giornalista kazako Borat, e Nomadland. Il primo nella categoria miglior commedia o musical, il secondo è il miglior film drammatico. Nomaland, che racconta la storia di una donna costretta al nomadismo a causa degli stenti della Grande Depressione nell’America del secolo scorso, ha un record dalla sua: è il primo film diretto da una donna a ottenere il Golden Globe. La regista Chloe Zhao ha ottenuto anche il premio alla regia. Solo un’altra donna, Barbra Streisand nel 1984 per Yentl, l’aveva preceduta. Il premio al migliore attore di un film drammatico è andato a Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto per un tumore al colon: era candidato per il film Netflix Ma Rainey’s Black Bottom. Andra Day, protagonista di The United States vs. Billie Holiday, ha vinto l’analogo premio al femminile. Fra gli attori brillanti sono stati premiati Sacha Baron Cohen e Rosamund Pike, amministratrice truffaldina in I Care a Lot. Minari del coreano Lee Isaac Chung è il miglior film in lingua straniera.

Sul fronte televisivo, Schitt’s Creek è stato laureato best TV comedy e la sua protagonista Catherine O’Hara, migliore attrice brillante ma è stata la vita dei reali d’Inghilterra ad affascinare gli 87 membri della HFPA: The Crown ha vinto nelle categorie miglior serie drammatica, migliore attore e attrice protagonisti (Emma Corrin and Josh O’Connor, che interpretano Diana e il Principe Carlo),  e migliore attrice non protagonista, Gillian Anderson, bravissima nel ruolo di Margaret Thatcher. La miniserie The Queen’s Gambit, risultata best limited series, mentre la protagonista Anya Taylor-Joy ha vinto come migliore attrice in una miniserie. Da segnalare infine la vittoria di Jodie Foster migliore attrice non protagonista per il film The Mauritanian.

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