(KIKA) - LOS ANGELES - Lutto nel mondo della musica. Il cantante dei Linkin Park, Chester Bennington, è stato trovato senza vita, suicida, nella sua residenza di Palos Verdes Estates a sud di Los Angeles.
A riferirlo è stato il sito di gossip Tmz.com, che ha spiegato come il cantante si sia impiccato nella sua abitazione.
Bruttissimo colpo questo per gli amanti della musica, dopo il suicidio avvenuto a maggio di Chris Cornell, che proprio Chester ricordava così:
"Ho sognato i Beatles la notte scorsa. Mi sono svegliato con 'Rocky Raccoon' nella testa e lo sguardo preoccupato di mia moglie. Mi ha detto che il mio amico era appena morto. Pensieri su di te mi hanno invaso il cervello e ho pianto - aveva scritto il leader dei Linkin Park, rivolgendosi alla voce scomparsa dei Soundgarden -. Sto ancora piangendo, triste e grato per aver condiviso alcuni momenti molto speciali con te e la tua bella famiglia".
Bennington, 41 anni, che poche settimane fa era stato in concerto in Italia nella cornice dell'i-Days di Monza, soffriva da tempo di depressione e aveva avuto problemi di dipendenza dalle droghe e dall’alcol e lascia sei figli avuti dalle sue due mogli. Il cantante aveva lottato per anni con gli abusi di stupefacenti e già in passato aveva considerato l'idea di commettere il suicidio perché, come da lui stesso ammesso, era stato abusato da bambino da un uomo più grande.