(KIKA) - MILANO - Solo un paio di mesi fa Michele Bravi ha interrotto il silenzio social che durava da novembre, quando è rimasto coinvolto in un incidente in cui una donna è rimasta uccisa, e ora che le indagini sono concluse è il suo avvocato a parlare, chiedendo che si metta fine alle fake news che circondano la vicenda e il suo assistito e dichiarando di essere in possesso di prove che dimostrerebbero come la responsabilità del cantante sia minore di quanto emerso all'inizio.

LEGGI ANCHE: Michele Bravi, primo messaggio social dopo 4 mesi di silenzio

"Michele Bravi sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Una cosa del genere segna moltissimo - ha dichiarato l'avvocato Manuel Gabrielli - Ma segna anche leggere che molti ti considerano già il responsabile di questo dramma.  In questi mesi ho letto attacchi immotivati a lui, fatti senza una conoscenza degli atti. È il motivo per cui ritengo ci sia un’esigenza, soprattutto da un punto di vista umano, di fare chiarezza".

Innanzitutto, sulle indagini e l'eventuale processo: "Ci è stato notificato da parte della Procura il termine delle indagini. Non c’è quindi nessun processo in atto. Noi abbiamo nominato un nostro consulente e posso dire che ci sono rilevanti elementi di innocenza, in grado di dimostrare la sua estraneità alla determinazione del delitto". In particolare, secondo l'avvocato Gabrielli, la manovra che ha determinato l'impatto non sarebbe stata un'inversione a U ma una svolta a sinistra verso un passo carraio; inoltre la moto che ha impattato contro la portiera posteriore lato guidatore avrebbe avuto tutto lo spazio per procedere sulla destra della carreggiata. 

LEGGI ANCHE: Michele Bravi coinvolto in un incidente mortale

La Procura ha anche indicato il capo di indagine: omicidio stradale: "Ora c’è un termine per depositare la nostra memoria. I media parlano di presunti patteggiamenti, ma è falso. Anche perché sono convinto degli elementi già raccolti finora" che comprendono anche gli esami tossicologici cui Bravi si è volontariamente sottoposto e che hanno dato esito negativo. 

LEGGI ANCHE: Arrestato l'attore Domenico Diele, protagonista di 1993

Il fatto che Bravi sia famoso però non aiuta né le indagini né la situazione in generale, anzi, secondo l'avvocato Gabrielli "fa diventare tutto più difficile, proprio per l’attenzione dei media che diventa un carico in mesi già non semplici. Nei prossimi giorni inizierò il dialogo con il pm. L’intenzione è chiedere l’archiviazione. Se non verrà accolta l’atto dovuto sarà iniziare il procedimento penale, e avendo questi seri elementi che dimostrano l’innocenza del mio assistito, non escludo che tutto possa essere un processo ordinario".

LEGGI ANCHE: X-Factor 7: vincono Morgan e Michele Bravi

In questi mesi tuttavia la famiglia della vittima ha contestato la dinamica dei fatti fornita dall'avvocato del cantante e il fatto che lui stesso non si sia mai fatto vivo con loro dopo la tragedia.