(KIKA) - BUENOS AIRES - Sono stati mesi da incubo quelli che Michael Bublé e la moglie Luisana Lopilato hanno vissuto nell'ultimo periodo della loro vita, esattamente da quando i medici diagnosticarono al primogenito Noah, 4 anni il prossimo 27 agosto, un tumore al fegato. Tanta paura ma per fortuna il peggio è passato: il piccolo infatti è riuscito a sconfiggere la malattia.

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Intervistata da una tv argentina, la signora Bublé ha parlato per la prima volta del dramma vissuto in famiglia dopo la scoperta della malattia di Noah: "Gli fecero test, analisi del sangue, tutto - ricorda la donna - dopo gli ultrasuoni però si accorsero che c'era qualcosa che non andava nel suo stomaco. Ci dissero che non erano sicuri di cosa fosse ma che molto probabilmente si trattava di un tumore".

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Quel giorno Michael Bublé era in Inghilterra per un'intervista importante. "Non potevo parlare con lui al telefono, quindi ho preso il primo volo per Los Angeles". Il cantante riuscì a raggiungerla quel giorno stesso e insieme si recarono da un caro amico di famiglia, oncologo a Los Angeles, che confermò la diagnosi.

I due annullarono tutti i loro impegni per stare vicino al figlio durante il trattamento che durò 7 mesi. "Ci sono cose che accadono nella vita che ti fanno capire che le cose che pensavi fossero importanti fino a un minuto prima, in realtà non lo sono affatto - prosegue la Lopilato - L'unica cosa che conta è avere fede ed essere forti: ci sono ancora notti durante le quali non riesco a prendere sonno. Prego Dio perché c'è ancora molta strada da fare ma lo ringrazio perché il peggio è passato".

MICHAEL BUBLÈ IN VERSIONE JAMES BOND