(KIKA) - USA - Lo scandalo delle molestie sessuali continua a dilagare negli Stati Uniti. L'ultimo caso riguarda Vice, il colosso media da sei milioni di dollari e vede coinvolta Martina Veltroni, trent'anni, figlia dell'ex segretario del Pd Walter Veltroni. 

Secondo un'inchiesta pubblicata dal New York Times, l'azienda avrebbe raggiunto quattro patteggiamenti con altrettante dipendenti per risolvere le accuse di molestie. Tra loro c'è Martina Veltroni, secondo la quale il suo capo di allora, Jason Mojica, si sarebbe vendicato contro di lei al termine di una loro relazione. 

I legali della donna hanno messo in evidenza come la sua carriera sia stata danneggiata dall'uomo, che era il capo di Vice News, prima di essere licenziato il mese scorso "per non essere in linea con i valori dell'azienda". 

"Non siamo riusciti a creare un ambiente dove tutti, soprattutto le donne, possano sentirsi rispettate e in grado di lavorare bene", ha spiegato l'azienda in una nota. Il problema sarebbe stata la "cultura da club per soli uomini", che col passare del tempo avrebbe "favorito lo sviluppo di comportamenti inappropriati".