(KIKA) - LOS ANGELES - Dopo la condanna di Bill Cosby per violenza sessuale, si è tornato a parlare della star dell'R&B Kelly, in seguito a una causa civile e a una denuncia penale a suo carico da parte di una ragazza di diciannove anni. L'accusa è che l'artista abbia "consapevolmente infettato" la giovane con una malattia sessualmente trasmissibile incurabile e che l'abbia costretta ad entrare nel suo harem.
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Molti dei sostenitori del cantante e anche il suo avvocato lo avrebbero abbandonato, mentre il conduttore radiofonico Tom Joyner ha annunciato che non passerà più in radio la musica di Kelly, che dal canto suo ha negato le ultime accuse in una dichiarazione ufficiale inviata al Washington Post.
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Ad alzare il polverone sulla presunta condotta sessuale sbagliata dell'artista, è stata la sua ex Kitti Jones, che ha raccontato la loro relazione nel documentario R. Kelly: Sex Girls and Videotapes, in onda nel Regno Unito sulla BBC. Stando alle parole di Jones, Kelly avrebbe trattato le donne come "animali domestici".