(KIKA) - ROMA - Se la nomina di Giuseppe Conte a premier "terzo" garante del patto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle costituisce un unicum nel nostro Paese, il capo del governo detiene anche un altro primato: è il primo con una suocera dalla lunga carriera cinematografica, che annovera tra i suoi registi anche anche... Tinto Brass.
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La madre della compagna del premier, Olivia Paladino, è infatti Ewa Aulin, bionda e bellissima attrice svedese che neanche ventenne trovò la popolarità grazie alla sua immagine, che ispirava una sensualità innocente. Venne scoperta da Alberto Lattuada a 17 anni nel 1967 con il film Don Giovanni in Sicilia, tratto dal romanzo di Vitaliano Brancati. Nello stesso anno recitò per Tinto Brass nel film Col cuore in gola.
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Il film precedeva la svolta erotica del regista veneziano, che però pare si debba proprio a Ewa Aulin, come raccontò lo stesso Brass a Francesco Cordella di Di Più in un'intervista riportata anche da Dagospia: "Ewa era piena di sensualità e in un certo senso fu lei a spingermi a esplorare l’erotismo nei miei film. La sua bellezza altezzosa nascondeva una grande sensualità che io cercai di tirare fuori il più possibile. Girai una scena di una doccia in cui Ewa è quasi del tutto senza veli. Quando le chiesi di spogliarsi non ebbe alcun problema, mi guardò con quel suo visino dolce, e anche un po’ birichino, e si tolse i vestiti cogliendo l’atmosfera".
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Il film più famoso di Ewa Aulin è Candy (1968), in cui recita accanto a Richard Burton, e per il quale viene candidata al Golden Globe (le fu preferita Olivia Hussey per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli) ma dopo questa pellicola girò soprattutto in Italia film polizieschi e i cosiddetti decamerotici, film a sfondo erotico ambientati nell'alto medioevo.
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La sua carriera terminò nel 1973, a soli 23 anni: andò a convivere con l'imprenditore Cesare Paladino, oggi proprietario dell'hotel Plaza di Roma, da cui ebbe due figlie: una di loro, Olivia, è la compagna del premier e dirige l'hotel di famiglia.
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