(KIKA) - SANREMO - Sanremo è finito da giorni ma non le polemiche che lo riguardano. Questa volta a finire nel mirino non è la gara, il televoto oppure il vincitore, ma una esibizione di Virginia Raffaele. La celebre imitatrice e conduttrice ha replicato con la sua voce, le pause e i gesti, il funzionamento di un grammofono. Con l'obiettivo di rendere al meglio gli imprevisti che lo strumento causava durante l'ascolto delle canzoni, la Raffaele ha ripetuto frasi inceppate e suoni distorti, includendo anche la parola "Satana" ripetuta più volte. Un'allusione a una vecchia diceria secondo la quale ascoltando alcuni brani di musica rock al contrario si sentirebbero messaggi satanici.

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L'esorcistadon Aldo Buonaiuto, coordinatore del servizio nazionale Antisette, ha pubblicato un appello alla Raffaele, affinché "chiarisca quella che apparirebbe una gag spiritosa ma poi stonata perché sembra non tenere conto della sensibilità di tante persone che soffrono a causa della presenza del maligno. Pur non comprendendo quale fosse l’intento, il ridicolizzare o, ancor più grave, inneggiare il nome di Satana in prima serata su Rai Uno, penso sia stato uno scivolone sconcertante”.

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A fare da cassa di risonanza ci ha pensato Matteo Salvini, che sui social ha condiviso la sua preoccupazione per l'esibizione:

"Capisco e condivido le preoccupazioni espresse da don Aldo Buonaiuto. Non bisogna sottovalutare il problema delle sette sataniche e serve affidarsi agli esperti che ci aiutano a combatterlo. È un fenomeno preoccupante, apparentemente lontano dalla esperienza quotidiana, eppure molto più vicino e più frequente di quanto si pensi".

La vicenda, diventata subito politica a causa del coinvolgimento del ministro dell'Interno, ha sollevato numerose polemiche in rete: come reagirà la popolare imitatrice?