(KIKA) - HOLLYWOOD - Steven Seagal affonda sempre di più nel pantano dello scandalo molestie sessuali.

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Non è la prima volta che il nome dell’attore, emerso nel panorama dell’industria cinematografica negli anni 80 grazie alla sua abilità nelle arti marziali, appare tra gli accusati della controversia.

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Negli scorsi mesi erano state Portia de Rossi, Julianna Margulies, Katherine Heigl e Jenny McCarthy a denunciare i comportamenti della star, nelle ultime ore sono state invece due ex colleghe di Seagal a portare alla luce i suoi comportamenti violenti: Regina Simons e Fabiola Davis.

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Sulle colonne del sito The Wrap, la Simons ha raccontato di aver recitato con Seagal in Sfida tra i ghiacci, nel 1994, quando ad appena 18 anni aveva ottenuto un ruolo come comparsa. Al termine delle riprese era stata invitata a un party per la conclusione delle lavorazioni, ma una volta giunta sul posto non ha trovato nessuno, a parte Seagal che l’ha poi trascinata in una stanza d’albergo, dove è stata stuprata: “Si spogliò e prima che potessi fare qualcosa era sopra di me e mi ha stuprato". L'attrice ai tempi era vergine: "Rimasi congelata, come se la mia anima fosse uscita dal corpo”.

Inganno che Seagal aveva usato anche ai danni di Fabiola Davis, nel 2002, ma questa volta il pretesto utilizzato era una audizione privata.

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