(KIKA) - ROMA - "Una persona gentile", "aveva grandi qualità umane e una immensa generosità": il cordoglio per Fabrizio Frizzi non ha tardato ad arrivare ed è stato unanime, dopo che una emorragia cerebrale ha costretto l'Italia a dire addio a uno dei conduttori simbolo del piccolo schermo. Una bontà d'animo che appariva palese osservando la personalità di Frizzi durante i suoi show, che come emerge in queste tristi ore non era solo una facciata.

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In molti infatti ricorderanno quando Frizzi ha salvato la vita di una bambina siciliana malata di leucemia, ai tempi undicenne, donandogli nel 2000 il suo midollo osseo: Valeria Favorito.

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Per legge il donatore doveva restare anonimo, ma la volontà di Valeria di conoscere chi gli aveva regalato la vita fu più forte di tutto.

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"Mi ci è voluto un po’ per capire di chi fossero le cellule staminali, ma l’ho capito: di una persona molto nota che non vuole essere ringraziata né chiamata eroe, ma che adesso sono riuscita ad abbracciare. Il mio fratellone Fabrizio", le parole della Favorito. Il primo incontro avvenne durante la Partita del Cuore giocata a Verona:

"Stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda, quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi. Capii subito che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia sorellina".

Oggi Valeria Favorito ha più di trent'anni ed è guarita.

IL VIDEO DELLA COMMOVENTE DEDICA DI VALERIA FAVORITO A FRIZZI