(KIKA) - ROMA - È morta a Roma Lina Wertmuller, pioniera della regia al femminile. Fu la prima donna candidata all'Oscar per la miglior regia per Pasqualino Settebellezze. La sua morte è stata annunciata sui social da un amico di famiglia. Aveva 93 anni.
LINA WERTMULLER, L'ESORDIO AL CINEMA E IN TELEVISIONE
Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, questo il vero nome della regista, era nota a Roma il 14 agosto 1938. La carriera nel teatro inizia prestissimo, a a 17 anni, con l'iscrizione all'Accademia teatrale diretta da Peter Sharoff.
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Iconica anche nel look, inconfondibili i suoi occhiali bianchi, è aiuto regista di Federico Fellini ne La dolce vita, lavorando non solo al cinema ma anche per la televisione, firmando come autrice e regista la prima edizione di Canzonissima e il celeberrimo Giornalino di Gianburrasca con protagonista Rita Pavone, nel 1964. La prima regia cinematografica è per I basilischi nel 1963.
IL SODALIZIO CON GIANCARLO GIANNINI
Nel 1972 comincia il sodalizio con Giancarlo Giannini, suo attore feticcio, che dirige in Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza..." (1973), Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), Pasqualino Settebellezze (1976), La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978) e Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici (1978)
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PRIMA DONNA CANDIDATA ALL'OSCAR PER LA REGIA
Per Pasqualino Settebellezze riceve la candidatura all'Oscar, prima donna nominata per la miglior regia, anche se per lei la regia non fu mai questione di genere: " Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento. Questa è l'unica cosa che conta per me e dovrebbe essere l'unico parametro con cui valutare a chi assegnare la regia di un film", dichiarò.
L'OSCAR ALLA CARRIERA E LA STELLA SULLA WALK OF FAME
Pasqualino Settebellezze ricevette altre tre candidature: oltre alla migliore regia, miglior film straniero, migliore sceneggiatura e miglior attore protagonista per Giancarlo Giannini. L'Oscar per Lina Wertmuller arriverà nel 2020 quale premio per la sua carriera lunga e di successo. Nel 2019 aveva ricevuto la stella sulla Walk of Fame a Hollywood.
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“Sono onorata di rappresentare una cosa particolare come l'Italia, ora sono pronta per tornare a fare teatro. Grazie, grazie molte a Los Angeles, all’America, all’Italia, al mondo e a tutti”, le parole della Wertmüller durante la cerimonia organizzata sulla celebre passeggiata delle celebrità californiana.
IL MARITO E LA FIGLIA MARIA ZULIMA
Lina Wertmuller era sposata dal 1968 con Enrico Job, scenografo teatrale ma anche di tutti i film della regista, scomparso nel 2008. Insieme avevano adottato una figlia, Maria Zulima, nel 1991.
