Casalino, da Fazio per scusarsi: "Quella non e' la mia storia"

(KIKA) - MILANO - Rocco Casalino ha scelto il salotto televisivo di Fabio Fazio, Che Tempo Che Fa, per chiedere scusa o meglio rendere conto di alcune dichiarazioni in merito a down, anziani e bambini presenti in un video di diversi anni fa, che ha descritto come una simulazione, fatta per un corso di giornalismo.

Le parole "Bimbi, anziani e down mi fanno schifo" avevano sollevato numerose polemiche nonostante le spiegazioni addotte in seguito e a Fabio il portavoce del premier Antonio Conte ha spiegato: "Faccio fatica a rivedermi a distanza di 15 anni, mi urta risentirmi. Non mi ritrovo assolutamente in quelle parole, chiedo scusa. Io sono omossessuale e ho vissuto sulla mia pelle la discriminazione". "La mia storia non può accettare quelle parole - ha aggiunto - è un pugno nello stomaco. Anche se una simulazione, è altrettanto brutto rivedermi".

Casalino, che prima di essere portavoce del Presidente del Consiglio ricopriva lo stesso incarico nel Movimento Cinque Stelle, ha parlato anche dell'attacco ai giornalisti da parte del ministro Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista in seguito all'assoluzione del sindaco di Roma Virginia Raggi dall'accusa di falso, proncunciata sabato mattina.

"I toni eccessivi a volte servono, la libertà di stampa è giusta, ma c'è un accanimento con il Movimento 5 stelle", ha spiegato. "Se la stampa è il cane da guardia del potere deve abbaiare e mordere quando qualcosa non va, non può mordere sempre".

L'intervento di Rocco Casalino, che fu anche concorrente della prima edizione del Grande Fratello, a Che Tempo Che Fa non ha smorzato le polemiche tra gli esponenti dell'opposizione: riuscirà però a calmare i sostenitori del movimento che appartengono alle categorie dileggiate nel video?