(KIKA) - LONDRA - Altro che Harry e Megxit! In casa Windsor i problemi sono altri e ben più gravi. Hanno anche un nome: Andrea, Duca di York. Il terzogenito della regina Elisabetta e suo figlio prediletto finirà a processo per abusi sessuali, accusato da Virginia Giuffre di aver avuto rapporti con lui quando lei era minorenne.
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RESPINTE LE RICHIESTE DEGLI AVVOCATI
Il giudice americano ha respinto la richiesta dei legali del Duca di York di archiviare la causa civile intentata da Virginia Giuffre sulla base di un accordo privato tra la donna e Jeffrey Epstein secondo cui la donna avrebbe ricevuto 500mila dollari in cambio del suo silenzio.
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L'ACCORDO DI GIUFFRE CON EPSTEIN
"Con questo accordo, vengono prosciolti e per sempre esonerati le suddette seconde parti e qualsiasi altra persona o entità che potrebbe essere inclusa come potenziale imputato da tutte le azioni legali di Virginia Roberts Giuffre": sarebbero questi i termini dell'accordo su cui avrebbero fatto leva gli avvocati del principe Andrea ma invano. Virginia Giuffre ha denunciato il principe chiedendo un risarcimento che si ipotizza ammonti a svariati milioni di dollari.
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LO SCANDALO IN CUI È COINVOLTO ANDREA DI YORK
Da circa due anni il principe Andrea vive praticamente recluso a Windsor, esiliato dalla vita pubblica dopo il coinvolgimento nello scandalo sessuale che ruota intorno al miliardario Jeffrey Epstein e alla sua socia-amante Ghislaine Maxwell: Epstein e Maxwell gestivano un traffico di prostitute minorenni che "cedevano" ad amici ricchi e benestanti. Tra loro il principe Andrea che però ha sempre negato le accuse anche in una intervista televisiva di qualche tempo fa.
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GLI EFFETTI SULLA REGINA ELISABETTA
Solo pochi mesi fa la polizia britannica ha annunciato che non avrebbe proseguito le indagini per una questione di giurisdizione ma negli Stati Uniti la causa va avanti e il clamore danneggia seriamente il Giubileo di Diamante della regina Elisabetta, già provata dai dispiaceri dopo la morte dell'amato marito Filippo d'Edimburgo e le questioni insolute con il nipote Harry.
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CHI PAGA LE SPESE PROCESSUALI?
La sovrana era finita nell'occhio del ciclone perché si bisbigliava fosse lei a pagare gli avvocati del figlio implicato nello scandalo. Ora pare però che sarà lui a sostenere le spese processuali non con l'appannaggio che gli è stato tolto ma con la cifra derivante dalla vendita dello chalet di Verbier, in Svizzera.